Consultare l'archivio storico del Comune
-
Servizio attivo
Nell'archivio storico sono conservati i documenti con più di 40 anni. La consultazione è libera e gratuita per ragioni di studio e ricerca
La lettura del testo non è supportata
Il tuo browser non supporta la lettura automatica del testo.
Ti suggeriamo di utilizzare una versione aggiornata di uno dei browser più diffusi in commercio.
Metti in pausa o riprendi l'ascolto
Argomenti
Patrimonio culturaleA chi è rivolto
Il servizio è rivolto a ogni persona interessata all'accesso per ragioni di studio e ricerca. Non è necessaria la residenza nel Comune.
Descrizione
Secondo il "Codice dei Beni Culturali" (D.Lgs. n. 42/2004, in particolare artt. 122-123), l’accesso alla documentazione dell'archivio storico comunale per finalità di lettura, studio e ricerca, è consentito liberamente e gratuitamente.
La consultazione dei documenti deve essere effettuata in locali sicuri, sotto la sorveglianza del personale addetto. Chi richiede la consultazione, non può accedere ai locali adibiti al deposito della documentazione. Nessun materiale o documento può essere, anche temporaneamente, portato fuori dai locali dell'ente conservatore.
Per avere maggiori informazioni, puoi consultare la pagina dedicata alla consultazione degli archivi degli enti pubblici sul sito della Soprintendenza archivistica e bibliografica dela Lombardia.
Inventario dell'archivio storico
Puoi consultare [LINK] l'inventario dell'archivio storico, che descrive la struttura del fondo documentario e ti permette di individuare la "Segnatura archivistica", cioè il codice fatto da numero di busta e numero di fascicolo che individua i singoli pezzi d'archivio.
Come fare
Se vuoi accedere al servizio, compila il [LINK] modulo di richiesta di accesso e consegnalo allo sportello del comune. Dovrai avere con te un documento di identità.
In alternativa, puoi trasmettere telematicamente una copia per immagine (scansione) del modulo di richiesta firmato, con allegata la scansione di un documento di identità, tramite i canali individuati nella sezione "Contatti".
Se hai la firma digitale, puoi sottoscrivere il modulo e inviarlo senza allegare la copia del documento di identità.
Cosa serve
Oltre al modulo di richiesta compilato, dovrai esibire un documento di identità.
Se trasmetti telematicamente la copia per immagine (scansione) del modulo, dovrai allegare la copia di un documento di identità.
Non è necessario che tu indichi con precisione la segnatura dei documenti che vuoi consultare, se non la conosci. Specifica nel modulo le informazioni che possiedi e che possono aiutare l'archivista a reperire i documenti che ti interessano.
Cosa si ottiene
Una volta approvata la richiesta, gli uffici ti contatteranno per concordare la consultazione, che avverrà in presenza di una persona incaricata dal Comune.
Tempi e scadenze
Una volta consegnata la richiesta, il Comune ha 30 giorni per risponderti.
Quanto costa
L'accesso all'archivio storico e l'estrazione di copie tramite mezzi di tuo possesso (ad esempio, la tua macchina fotografica) sono gratuiti.
Accedi al servizio
Puoi accedere al servizio recandoti presso l'Ufficio segreteria del Comune, in Via Donatori del Sangue n. 1.
Vincoli
Documenti esclusi dalla libera consultazione
Ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. n. 42/2004, e successive modifiche, i documenti sono liberamente consultabili.
Fanno eccezione:
- i documenti dichiarati di carattere riservato, su disposizione del Ministero dell’Interno, relativi alla politica estera o interna dello Stato, che diventano consultabili cinquanta anni dopo la loro data;
- i documenti contenenti dati sensibili nonché dati relativi a provvedimenti di natura penale espressamente indicati dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali, che diventano consultabili quaranta anni dopo la loro data;
- il termine è di settanta anni se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare.
Consultazione dell'archivio dello Stato civile
Chi deve consultare la documentazione dell’archivio di stato civile conservato dal Comune per ragioni di studio e ricerca non può accedere direttamente i documenti. È possibile comunque chiedere estratti o certificati che riportino le informazioni presenti nei registri.
Hanno diritto invece ad accedere liberamente all'archivio di Stato civile le persone a cui gli atti di stato civile si riferiscono oppure, se le persone titolari sono decedute, discendenti, ascendenti e collaterali.
Trovi maggiori informazioni nella pagina dedicata sul sito della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia.